Da Genova G8 ad oggi: Stessa rabbia stessa ostinazione. Niente scuse solo accuse
Ieri si è svolto un presidio a Napoli presso la galleria Umberto 1, per gridare forte 
solidarietà nei confronti dei dieci compagni che oggi sono in attesa di giudizio per i fatti accaduti durante il Genoa Social Forum. Il 13 luglio la Corte di Cassazione è chiamata ad esprimersi sulla sentenza che condanna 10 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio – con pene che vanno dagli 8 ai 15 anni – per le giornate contro il G8 di Genova 2001. Oggi più che mai la nostra attenzione sarà rivolta al tribunale di Roma per scrutarne ogni informazione possibile con la speranza che per questi dieci compagni non cada una pena esemplare che colpisce indirettamente tutti noi che a Genova c’eravamo.
Il presidio di ieri a Napoli si è trasformato in un vero e proprio corteo, finito ai piedi del palazzo della prefettura di Napoli, palazzo che all’epoca del 17 marzo 2001 si macchiò di sangue, fortino del braccio armato ed esecutivo della repressione, durante il giorno in cui furono messe in campo prove generali del massacro di qualche mese dopo durante il G8 di Genova.
Solidarietà massima per i compagni in attesa di giudizio.
Complici se colpevoli, Solidali se innocenti
Lab. Occ. S.K.A
