Attentato incendiario al centro sociale Insurgencia, con quattro bottiglie incendiarie, a pochi giorni dall’attacco al Socrate di Bari, in cui un migrante è rimasto ferito.
Quello dell’altra notte è solo l’ultimo episodio, tra le numerose aggressioni che si sono verificate nel nostro paese negli ultimi mesi e che mettono chiaramente in evidenza il tentativo dei fascisti di rialzare la testa, agevolati dall’attuale contesto politico-economico.
Le istituzioni, molti pseudo intellettuali e i media, inoltre ,attraverso un lavorìo che dura da anni, hanno prodotto un vero e proprio sdoganamemento del ventennio, del neofascismo golpista e stragista degli anni ’70, dei personaggi e delle idee, che lo hanno animato.
In prima fila in quest’opera di revisionismo storico si sono distinti, particolarmente i partiti del centrosinistra e la cosiddetta intellighenzia.
Non ci sorprende che questi attacchi fascisti si moltiplichino in una fase di crisi così acuta, perchè funzionali ai poteri forti con i duplice scopo di mettere in contrapposizione quei soggetti, migranti e non, colpiti dalle politiche di precarietà e di austerity o che si sono distinti in questi anni nelle lotte antifasciste, come nel caso del centro sociale Insurgencia.
Nessun margine di agibilità può essere lasciato ai fascisti, siano essi di vecchia scuola, “non conformi” e in doppio petto, che in modo sempre più vergognosamente palese vengono finanziati, nel silenzio generalizzato da partiti e istituzioni afferenti al centro destra..
Solidarietà ai militanti del centro sociale Insurgencia
Contro ogni fascismo non un passo indietro
l’unico fascio che vogliamo è quello di “friarielli”
Area antagonista – lab. Okk. ska – C.S.O.A. Officina99